Ieri sera, in treno, ho assistito ad una storia di ordinario razzismo che mi ha un po’ sconcertato. Un mio vicino di posto, al cellulare, sta cercando un appartamento in affitto; presumo sia un infermiere, non aggiungo altro e vengo… Continua a leggere →
“Debbo io, che tengo le chiavi Del cielo e dell’inferno, solo supremo in Inghilterra, Che lego e sciolgo, con il potere del Papa, Abbassarmi a desiderare un potere più meschino? Delegato a lanciar la condanna della dannazione, Condannare i Re,… Continua a leggere →
Che la bellezza sia una delle mie ossessioni è del tutto evidente. Nella bellezza, come ideale, si nasconde la solita trappola. Ne fa chiarezza il solito Sigmund Freud che in “Introduzione al narcisismo”, ad esempio, chiarisce: ” Essere innamorati significa… Continua a leggere →
Sabato dedicato al simposio a Milano; me ne sono tornato con alcune idee sulla paranoia, sul potere, sul tiranno e sul fallo; in particolare conservo questa teoria: “posso perchè posseggo alcune caratteristiche”. Il mondo si divide, quindi, tra coloro che… Continua a leggere →
Debbo ad un’altra sollecitazione dell’amico Cristian Cosimo l’idea di scrivere due righe su un fatto autobiografico che non meriterebbe. A Budapest, in vacanza assieme, mi sono sentito rimbrottare, per l’ennesima volta, un presunto eccessivo autocontrollo dei pensieri, come se volessi… Continua a leggere →
Oggi ho visto in tv il volto inflessibile, spietato di Angela Merkel: la sua risposta ad una domanda di una ragazzina palestinese, abitante in Germania da 4 anni (formulata in ottimo tedesco) ne ha causato il pianto, a fronte del… Continua a leggere →
Mi è tornata in mente una considerazione del dottor Giacomo Contri dedicata all’amore dell’amo, ovvero l’innamoramento che fa fare la fine del pesce preso all’amo. Il mio allora venerato professore di italiano ci fece studiare a memoria varie cose tra… Continua a leggere →
Stanotte svegliato bruscamente per un “incidente” imprevisto, mi sono ritrovato a pensare ancora all’idea della morte. Il pensiero, poi, correva via verso due citazioni che ritornavano in mente con “ostinazione”; la prima viene da Lacan ed ha a che fare… Continua a leggere →
Tra sogni e lapsus di cui parlerò magari in altra occasione, oggi mi è capitato di ritornare a pensare al mio commensale valtellinese di cui ho già parlato. E di associarlo, per alcuni aspetti, a Giorgio Germont; ardito paragone, ma… Continua a leggere →
Tornare in Valtellina è sempre una grande emozione, sia in positivo che in negativo. Avevo deciso che non avrei perso per nessun motivo la cresima del Giacomo e così è stato nonostante i due giorni precedenti la partenza avessi febbre… Continua a leggere →
Scoperta di un amore che non c’è. Parto da un inizio lontano: quando ero il reuccio incontrastato di casa mia. Poi è venuto un fratello che non volevo (“lo butto dalla finestra” è il mio ricordo più antico); un fratello… Continua a leggere →
Oggi onomastico di Marcello un caro collega di Modena, stretto tra due santi di grande rilievo come san Mauro, ieri e sant’Antonio domani. Entrambi abati, uno benedettino, ed è risaputa la mia devozione per i benedettini, l’altro accompagnato dal proverbiale… Continua a leggere →
© 2021 Cogito ergo adsum — Powered by WordPress
Tema di Anders Noren — Torna su ↑
Sessualità e nazionalismo
Dopo il bellissimo volume dedicato al mito dell’esperienza di guerra, George L. Mosse mi ha sedotto con un’altra su opera dedicata ad un tema che è non meno importante ed affascinante, il rapporto tra la sessualità ed il nazionalismo, questo… Continua a leggere →