Sono stato colpevolmente assente per un bel po’ di tempo, sopraffatto dagli eventi che mi hanno assillato come in poche altre occasioni; mi sono sentito nella condizione di chi agitur, non agit, sbattuto tra i marosi di imprevisti non controllabili…. Continua a leggere →
“I miserabili” è un’opera tanto famosa quanto sconosciuta: quante volte l’ho trovata citata nelle antologie e non solo, ma ogni volta non si è mai acceso il desiderio di leggerla, per quella sorta di antipatia istintiva che mi allontana da… Continua a leggere →
Piazza Ghiaia, stamattina alle 8.30: ci sono arrivato dai portici della Pilotta, accompagnando mia madre che voleva fare shopping al mercato: quell’angolo sembrava un pezzo di terreno accanto a un formicaio; decine di persone si affaccendavano smaniose attorno ad alcuni… Continua a leggere →
Alte Museum, dicevamo, e Alte Nationalgalerie che mi accolgono dopo l’uscita dal Berliner Dom: anche in questo caso vi sono tali e tante meraviglie che sono rimasto abbagliato. Le statue romane, copie di orginali greci ma non solo, poi le… Continua a leggere →
La vocazione imprenditoriale milanese è ben testimoniata nel cimitero moumentale che racchiude e testimonia al mondo lo spirito di impresa che contraddistingue l’uomo d’affari meneghino. Ci sono tanti busti che sembrano “certificare” un “io ce l’ho fatta”, testimoniato al mondo,… Continua a leggere →
Torno ancora su D’Annunzio che, tra le altre cose, mi ricorda molto Andy Warhol nella compulsione a circondarsi di cose, oggetti; in entrambi i casi l’arte è una forma elitaria e inconsistente: la pop art come il Vittoriale celebrano il… Continua a leggere →
Sono arrivate a casa una camelia, tre azalee e vari bulbi (che spero si mantengano per il prossimo anno), in attesa che il giardino esploda con l’azzurro di quei fiori meravigliosi che ho importato da Modena e che non sono… Continua a leggere →
Scoperta di un amore che non c’è. Parto da un inizio lontano: quando ero il reuccio incontrastato di casa mia. Poi è venuto un fratello che non volevo (“lo butto dalla finestra” è il mio ricordo più antico); un fratello… Continua a leggere →
© 2023 Cogito ergo adsum — Powered by WordPress
Tema di Anders Noren — Torna su ↑
Per un pensiero non sospeso