Da cosa percepisco che l’autunno si avvicina? Certo le giornate hanno minor durata, cioè c’è meno luce, ma due sono i segnali che la stagione volge verso la tristezza autunnale: le visite del mio amico rospetto ed i radicchi. Ieri,… Continua a leggere →
“La parola è un evento”, debbo questa frase all’amico Gabriele Trivelloni che ho avuto il piacere di rivedere, dopo una lunga pausa, ieri sera. Parlavo di varie ed eventuali, senza uno scopo preciso, raccontando eventi della vita quotidiana di questo… Continua a leggere →
Una lunga assenza, quella dal sito e dai miei affezionati lettori, ne sono dispiaciuto, ma una volta tanto, questa non è dovuta alla carenza di idee ma ad impegni di vario tipo, che hanno sottratto le energie necessarie alla stesura… Continua a leggere →
Avevo dimenticato un frammento di sogno della notte scorsa, quella tra il 22 e 23 marzo, lo recupero adesso: “mi trovo, credo, al comando o in un altro luogo comunque frequentato da persone che conosco; in quel luogo (che sia… Continua a leggere →
In questi giorni di forzata assenza dal lavoro (ma me lo sono portato a casa) oltre a dedicarmi alla cura dell’orto (lo scorso autunno avevo trapiantato 495 piantarole, così si chiamano da noi le piantine che vengono messe a dimora),… Continua a leggere →
“Non tramonti il sole sulla vostra ira” dice san Paolo agli Efesini: “Irascimini et nolite peccare; sol non occidat super iracundiam vestram, et nolite locum dare Diabolo”, preceduto e seguito da altre interessanti indicazioni. L’invito è a non peccare nell’ira,… Continua a leggere →
Pensavo di archiviare l’episodio di venerdì scorso, 19 luglio, tra quelli da raccontare davanti a una birra, a chi abbia voglia di ascoltare le disavventure di un vecchio barbogio di impiegato comunale. La lettura del giornale e le discussioni con… Continua a leggere →
Dopo una notte tumultuosa, con sonno inquieto (che sia stata l’assegnazione al centro storico ufficializzata ieri?) stamattina mi è tornato in mente un ricordo delle scuole medie e precisamente la gita a Verona durante non ricordo quale anno dei tre…. Continua a leggere →
Episodio curioso, in uno dei primi giorni di lavoro; ne parlo perchè è questione marginale al lavoro, rispetto al quale vige la politica di self restraint cui intendo attenermi fino a che resterò a lavorare in quel di Parma. Sono… Continua a leggere →
Una conversazione captata oggi; uno dei protagonisti è persona molto posata, educata, riservata, timida. Questi, parlando con un suo collega e in pubblico, di castagnaccio, ha così commentato questo dolce tipicamente toscano preparato con farina di castagne, pinoli, uvetta e… Continua a leggere →
Il 21 dicembre 2017 è una data non storica ma nemmeno priva di rilievo: oggi si sono recati al voto i catalani, dopo l’applicazione, questa sì storica, del famoso articolo 155 della Costituzione, ed annessa esautorazione degli organi politici della… Continua a leggere →
Non avrei mai pensato di arrivare a 1000 post, che peraltro è una cifra banale come ogni altra cifra, ma visto che comunque un certo fascino lo esercita, chissà forse per i tanti zeri o forse per una certa idea… Continua a leggere →
Non parlo mai di quel che mi accade al lavoro, nel posto in cui lavoro, ma stavolta faccio un’eccezione. Mi è accaduto ieri sera di dover tornare a lavorare in reperibilità; l’incarico era presidiare una certa zona ove era avvenuto… Continua a leggere →
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