Correvano le prime luci del tramonto della solennità della Madre di Dio, Maria Santissima, Theotókos, il primo giorno di questo 2023, mentre ero intento ad un’acerrima lotta per vincere una partita di Machiavelli (uno splendido gioco di carte che ha il solo difetto di impedire la piacevole socializzazione che io associo sempre ai giochi da tavolo), con l’ottima compagnia di storici amici.
In questo clima infuocato, di durissima competizione – per inciso non ho vinto nemmeno una partita – ho ricevuto l’inattesa e graditissima telefonata del mio amico e collega Paolo Piccini (Piccininuzzo) che mi informava – buon ultimo – della sua nomina a coordinatore di un’area di competenze; mi spiegava che, nei fatti, aveva ricevuto ed iniziava proprio in questo fausto giorno un incarico come quelli che un tempo si affidavano ai commissari (ora commissari maggiori).
Una promozione che comporta maggiori oneri e responsabilità ma, se non ho frainteso, nessuna gratificazione economica, il che non è positivo per nulla.
Mi fa molto piacere sapere che, dopo anni di oscuro lavoro – ai tempi del mio tutoraggio, quando iniziai la mia carriera di ispettore in quel di Modena, era sicuramente molto sottovalutato, un po’ a causa del suo innato riserbo, un po’ per la costitutiva incapacità di utilizzare la lingua per leccare pertugi ove non batte mai il sole – finalmente (sempre troppo tardi) gli vengano riconosciute le capacità che io ho apprezzato nel tempo.
Sono sicuro che farà bene proprio per quella serietà che lo connota e che lo fa lavorare senza risparmio per conseguire risultati e non per apparire; voglio comunque testimoniargli ancora una volta tutta la stima che merita (e che sa da anni di godere), in attesa di poterlo festeggiare, come accade con una certa frequenza, davanti ad una succulenta pietanza (offerta da lui, spero, anche se notoriamente un po’ braccino).
Tantissimi auguri di buon lavoro e congratulazioni mio caro collega ed amico.
Parma, 01/01/2023, solennità della Madre di Dio, Maria Santissima, Theotókos
