Miscellanea vigilesca

Cosa è una miscellanea vigilesca? Una raccolta di episodi e riflessioni aventi a che fare col mondo degli urbani vigiles.

Fondati nel 6 d.C. da Augusto, corpo costituito da molti liberti, comandato da un Praefectus Vigilum, che non era un incarico particolarmente prestigioso, anche se era destinato alla carica equestre. Era più una carica di passaggio, che contribuiva a far conoscere e crescere di importanza il soggetto in attesa di un incarico superiore e più redditizio. (Non vi ricorda l’esperienza di tanti comandanti e ufficiali e agenti in carriera che da buoni mercenari si sono venduti al sindacuccio di turno per accontentarlo nelle sue smanie di imbelle potere?)

Il loro compito era la vigilanza notturna delle strade e la protezione della città dagli incendi; con Settimio Severo, passano quindi meno di 200 anni, vengono inglobati nell’esercito: una storia millenaria insomma ma veniamo all’oggi.

Queste righe nascono da alcuni eventi recentissimi; temporalmente parlando iniziamo da un’operazione, brillante come si usa dire in questi casi, condotta dalla magistratura riminese in collaborazione con la Polizia Locale di Rimini (serve precisare che la collaborazione è stata col distaccamento di Viserba? – non dirò mai da chi ottimamente coordinato per non rischiare che gli conferiscano incarichi di maggior responsabilità, succeda mai che venga riconosciuto merito a chi ben lavora); il risultato è stato tale da meritare pure un servizio sul tg regionale.

A onor del vero nell’articolo online l’attribuzione alla polizia locale c’è

https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/articoli/2024/03/gestiva-la-prostituzione-in-un-residence-di-rimini-90enne-in-manette-36bbeb0c-df2d-4e8b-b471-4c2de95121a5.html

ma nel servizio tv, incredibilmente, si parla di agenti e basta, che chissà cosa costava dirlo …

https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2024/03/gestiva-la-prostituzione-in-un-residence-arrestato-un-90enne-2567a05b-758c-407e-8f73-4af67dc48d6a.html

Me ne hanno inviato la registrazione e, incredibile a udirsi, mai e poi mai, nel servizio, si parla di Polizia Locale; ci sono le immagini, fortunatamente, ma dire chi ha compiuto l’operazione proprio non ce l’hanno fatta.

Poi alcuni articoli di giornale, sparsi qua e là, non ho nemmeno più i riferimenti perché mi incattiviscono il sangue, dove si parla sempre di vigili urbani; si utilizza anche il termine polizia municipale, ma i vigili la fanno da padrone.

Poi una notizia antipatica: un intervento dei colleghi di Ravenna in piazza San Francesco, con un operatore ferito e tanto di manifestazione dei centri sociali e affini, con passaggio davanti ai locali del Comando. 

Leggo dai giornali: “decine di giovani si sono dati appuntamento in centro a Ravenna per protestare contro «la repressione» e quelli che sono stati chiamati «abusi in divisa»”.

Non ero presente ai fatti ma conosco varie persone del Comando di Ravenna, di alcune delle quali mi onoro di essere amico e posso scommettere quel che volete che di tutto può essere successo ma repressione e abusi in divisa proprio non appartengono all’agire di quel Comando.

Infine un post su facebook di una grande persona, il Comandante della Polizia Locale di Ferrara, ormai a fine mandato (ma se hanno un minimo di testa lo rinnovano, anche se i commiati mi fanno pensar male)

https://www.facebook.com/claudio.rimondi.5/posts/pfbid07wSw3EJLme53fCHseGwph8cRigfNX1UNkhnN1CacFdMpcgsWxP7KQmvS3LRnSWpLl?notif_id=1712473946111770&notif_t=close_friend_activity&ref=notif

Non c’è parola che non condivida, quel che, però, mi trova in disaccordo è la fiducia che questo governo e parlamento riescano infine a portare a compimento una riforma decente.

Una riforma probabilmente ci sarà ma sono quasi certo che sarà un’operazione di facciata, che nulla di nuovo e buono porterà alla categoria che resterà confinata così per altri decenni e decenni, con la scusa che la riforma è stata fatta.

Troppi e troppo potenti interessi convergenti ci sono di ostacolo: sindaci, anci, sindacati confederali, altre forze di polizia, il ministero dell’interno, le lotte intestine.

Convinzione che mi accompagna da tempo, ne scrivevo già anni or sono, correva l’anno 2016:

noi siamo piccoli e “non” cresceremo

Parma, 7 aprile 2024 domenica della Divina Misericordia

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