29 settembre 1938-2018

Il 29 settembre è un giorno storicamente importante, come ogni altro giorno dell’anno (in ogni giorno, nel corso dei secoli, qualcosa di significativo è accaduto) ha visto eventi che hanno cambiato la storia dell’uomo.

Ne elenco alcuni particolarmente significativi:

nel 440 diventa Papa Leone I, mentre nel 885 lo diventa Benedetto III;

nel 1066 Gugliemo il Conquistatore invade l’Inghilterra;

nel 1227 papa Gregorio IX scomunica Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero;

nel 1918 gli alleati spezzano la linea Hindenburg e la Bulgaria capitola;

nel 1936 il Caudillo Francisco Franco instaura il regime franchista nella mia amata Spagna;

nel 1938 viene firmato l’accordo di Monaco che permette alla Germania nazista la conquista dei Sudeti;

nel 1944 iniziano le stragi di Marzabotto e le truppe sovietiche entrano in Jugoslavia;

nel 1963 si apre la seconda fase del Concilio Ecumenico Vaticano II, presieduto da Papa Paolo VI.

Altri eventi si possono trovare in rete.

In questo giorno la chiesa cattolica festeggia i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, il primo dei quali è patrono della Polizia di Stato che oggi festeggia il suo protettore; un particolare augurio a tutti questi colleghi che operano sul territorio con spirito di servizio e abnegazione.

Ovviamente ricorre l’onomastico di Michele, Gabriele e Raffaele.

Il primo che voglio ricordare, anche questo è scontato, è l’amico Gabriele Trivelloni, da decenni compagno in quel lavoro di civiltà che è la bonifica dello Zuiderzee (Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi: “La loro intenzione è in definitiva di rafforzare l’Io, di renderlo più indipendente dal Super-io, di ampliare il suo campo percettivo e perfezionare la sua organizzazione, così che possa annettersi nuove zone dell’Es. Dove era l’Es, deve diventare l’Io. Si tratta di un’opera di bonifica come, ad esempio, il prosciugamento dello Zuiderzee.”).

A questo amico di lunga data voglio aggiungerne un secondo, un appartenente alla Polizia di Stato, conosciuto in questi mesi di lavoro a Parma; il suo nome è Michele, non ne scrivo il cognome non avendo chiesto il permesso di farlo.

La conoscenza di questo collega è uno dei migliori accadimenti di questi mesi: uomo delle istituzioni, serio, posato, corretto, umile e cortese; ho avuto modo di collaborare con lui in alcune occasioni ed è stato un vero piacere; di questo gli sono grato.

Concludo con l’evento clou della giornata: mentre a Monaco firmavano il famigerato accordo che dava via libera alle pretese naziste verso i Sudeti, in quel di Casalora, sconosciuta frazione di Ravadese facente parte dell’allora comune di Cortile San Martino, comune cessato il 29 maggio 1943, nasceva, nella stessa corte che aveva dato i natali a san Guido Maria Conforti, la mia augusta genitrice.

Ebbene siamo arrivati a festeggiare 80 anni. Niente camminata mattutina per via di una fastidiosa erisipela, malattia di cui aveva sofferto anche mia nonna (al viso) ma dopo pranzo, a casa della zia Luciana, ci siamo concessi una deliziosa torta che ha trovato poi fine gloriosa nello stomaco del mio super fantanipote Simone (e della sua deliziosa fidanzata) nel pomeriggio.

Una giornata normale, questo 29 settembre 2018, come tante altre, ma un traguardo importante.

Da qui ripartiamo per i prossimi 10 anni, a Dio piacendo.

Parma, 29 settembre 2018 festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli e memoria dei Beati Giacomo da Rafelbunol (Santiago Mestre Iborra)  Sacerdote e martire, Paolo Bori Puig e Vincenzo Sales Genovés Gesuiti, martiri

 

 

 

 

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