Riccione, convegno e ritorno

Riccione, hotel Mediterraneo, secondo giorno, in pieno relax post relazione: dopo lo stress da prestazione del primo giorno, la seconda giornata del convegno organizzato dal SULPL è scivolata via che è stato un piacere.
Corroborato dalla splendida serata, mi sono concesso la colazione con Rossella e Luca, che già conosciamo bene, un po’ di chiacchiere in giro perché l’impegno importante è nel pomeriggio con quel nume tutelare del codice della strada che è Maurizio Marchi, un nome una garanzia.
Mi dedico a famigliarizzare col buon Simone Maniero che eleggo a mio prediletto; pranziamo assieme, con tanti altri colleghi, in un locale ove eravamo già stati l’anno scorso, tutto in ottima compagnia.
Pomeriggio che vola sentendo parlare delle novità legislative in materia di circolazione stradale e serata che non mi aspettavo: il masochista Simone, terminato il suo turno alla reception, è venuto a cercarmi ed è rimasto a farmi compagnia fino a tardissima notte (mezzanotte): è stato davvero gentile sebbene meriti il soprannome “mai ‘na gioia”.
Una bella chiacchierata con Elisa Fancinelli, che mi tratta con la squisita cortesia di sempre, riservandomi un’immeritata predilezione, e con altri colleghi tra i quali due nuovi giovanotti modenesi e la social media manager, Samantha.
Un’altra giornata assolutamente gradevolissima, che ho gustato con piacere, nonostante la scarsa (per usare un pietoso eufemismo) collaborazione di un tal Lorenzo, ma non curiamoci dei lavativi.
L’ultimo giorno è scivolato via che è stato un piacere: a colazione ho conosciuto un giovane pargolo che credo lavori a Ostuni, faccia da bravo ragazzo e splendida uniforme, mi ha fatto una gran tenerezza, avrebbe potuto essere mio figlio e vederlo così fiero ed entusiasta …gli auguro ogni successo.

L’episodio clou della mattinata è stata la premiazione di Alessio Colombini, da Sassuolo con furore: ne ha combinate talmente tante in questo periodo di lavoro sassuolese ed in pedemontana parmense che, da solo, avrebbe potuto capitalizzare almeno una decina di premi ma, per tenerlo ancorato a terra, gliene hanno consegnato uno solo, sennò chi lo tiene poi.

A parte le battute, ha davvero ben lavorato e affrontato (risolvendoli) un bel numero di casi problematici per cui ha meritato quel giusto riconoscimento.

Ma la mia totale assoluta gratitudine va ad un pargolo che lavora a Modena, ruffianissimo in verità, che, a colazione, mi ha detto che ho 45 anni: che tesorino!!! (eccolo qui a fianco)

Le nuove generazioni a Modena stanno crescendo davvero bene, me n’ero accorto già a Barletta, dove altri due giovani colleghi avevano ben dimostrato.

Queste occasioni, specie il convegno di Riccione ma anche i corsi di preparazione, mi rinfrancano il cuore quindi grazie a tutti i colleghi organizzatori.

Riccione 15 e 16 dicembre 2023

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