funerali e antifascisti

cancelloI funerali di Priebke hanno rappresentato una delle tante occasioni di inutili polemiche che in questi giorni riempiono i giornali.

Ha diritto ad un funerale ed alla sepoltura il criminale nazista Priebke? Si

Possono essere solenni? No.

Giuridicamente credo sia vietato non dare sepoltura ad un cadavere: rispettare la legge mi sembra un buon criterio; dove seppellirlo? in assenza di determinazioni del defunto, direi dove è deceduto.

La terra ove sarà sepolto non ne sarà contaminata, come non lo è per la sepoltura di chiunque altro; non è il corpo defunto, cioè il cadavere di Priebke, che infangherà la memoria delle sue vittime.

L’ideologia nazista, pura: in fondo anche i nazisti cercavano la purezza (la parola purezza dovrebbe suscitare, in molti casi, brividi di timore) è stata l’efficiente causa del pensiero di tanti, la causa del loro moto; questo mi pare uno dei motivi di tanto successo.

Identificazione con un capo, senso di fratellanza e di appartenenza ad un gruppo con grandi ideali, weltanschauung di contorno con tanto di miti fondativi, spettacoli, adunate, un bel nemico da eliminare, cosa desiderare di meglio?

C’è un nazista in fondo a ciascuno di noi, magari non un criminale su larga scala, ma un aspirante all’ordine, all’organizzazione (è questione di organizzazione brrrrrr), alla coerenza interna autoreferenziale.

La perversione irride, sbeffeggia e si pone come liberazione dalle esitazioni, ripensamenti, inconcludenze della nevrosi: non si nasce nazisti, lo si può diventare, così come antinazisti o antifascisti, con il che non si è più virtuosi degli altri.

Mi sovviene una delle frasi che più amo dei Vangeli, quella di Matteo 8, 21-22:

Alius autem de discipulis eius ait illi: “Domine, permitte me primum ire et sepelire patrem meum”. Iesus autem ait illi: “ Sequere me et dimitte mortuos sepelire mortuos suos”;

e Luca, 9,59-60: “A un altro disse: “Seguimi”. E costui rispose: “Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre”. Gesù replicò: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio”.

Non è la creazione di nuovi reati di opinione che sconfiggerà i rigurgiti nazisti.

La soluzione sta nell’annuncio del regno del Padre.

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