Chi ha lavorato a Parma tra il dicembre 2018 ed i primi mesi del 2021 ha avuto modo di conoscere Alfuccio, di cui ho intessuto le lodi già a suo tempo, che potete leggere qui.
Non ripeterò il lusinghiero ritratto che ho abbozzato ai tempi e che riconfermo senza se e senza ma.
Cosa c’è di nuovo?
Un evento importante: anche l’esperienza barese è giunta a conclusione perché giusto oggi ha firmato le dimissioni per accettare il più gravoso e prestigioso incarico di Funzionario di polizia locale.
Bel passo avanti, che aspettavo da tempo: ora potrà mettere a frutto tutto quel che ha imparato in pro dei nuovi colleghi e collaboratori.
Credo che il Comune di Bisceglie abbia fatto un ottimo investimento ed i colleghi avranno modo di scoprirne le qualità umane e professionali.
Ennesimo collega e amico che vede riconosciuti l’impegno e la serietà con cui affronta il lavoro.
Da parte mia, a parte Benny il ceffo, che è il mio preferito, ho posto l’attenzione su un altro conterraneo di Alfuccio, che ha molte caratteristiche simili alle sue, sebbene sia molto meno espansivo di lui (ma a questo mi devo rassegnare), sono certo che anche questo giovanotto farà carriera e se ne andrà, come spesso è accaduto.
Noto, per inciso, che è pugliese pure il mio ex collega modenese Cristian, verso il quale ho sempre manifestato pubblicamente la mia stima incondizionata (che permane immutata negli anni), sebbene questo gli abbia attirato qualche antipatia; è pugliese un altro collega che ha scelto di lasciare Modena per tornare nella regione natia, tutte persone squisite.
Casualità, ma gli appassionati di statistica – e ovviamente i complottisti – potrebbero lavorarci.
Intanto faccio ad Alfuccio i miei auguri più affettuosi e mi congratulo di questo primo passo che non sarà certamente l’ultimo.
Parma, 30 ottobre 2023 memoria di san Germano di Capua, vescovo
