Mani per fare la sfoglia

Il comandante di Ferrara, Claudio Rimondi sarebbe caduto in un’imperdonabile gaffe sessista, machista, misogina; secondo un giornale locale avrebbe dichiarato che un certo numero di pistole da rottamare sarebbero risultate troppo pesanti per le donne in quanto avrebbero “mani idonee a fare la sfoglia”.

Apriti cielo!

Un consigliere dell’opposizione e due rappresentanti di sindacati di peso quali CISL e CGIL hanno subito attaccato a testa bassa; ho letto un fantastico comunicato stampa in cui si dice che “basterebbe conoscere la storia del nostro paese per sapere, ad esempio, che le staffette partigiane, pistole alla mano, hanno contribuito  a liberare l’Italia dal fascismo”.

Parole sante che condivido pienamente.

Da che mondo e mondo le donne hanno contribuito in maniera sostanziale alla costruzione della civiltà e non sarò certo io a negarlo.

Ma prima di parlare del ruolo delle donne bisognerebbe parlare del ruolo della verità.

E la prima verità è che le sfogline, a conoscere il loro lavoro, hanno mani ben allenate e reggere un peso di due kg è un’inezia che non spaventerebbe nessuna di queste meravigliose professioniste; un sindacalista, prima di parlare di sfogline, dovrebbe conoscere il loro lavoro.

Ma procediamo: in presenza della registrazione dell’intervento del Comandante Rimondi, prima di partire all’attacco, non era il caso di ascoltare le sue parole? La verifica delle fonti è un comportamento dovuto per ogni giornalista serio e non meno doveroso per chi si lancia in crociate sui social contro una persona.

C’è un famoso aforisma, attribuito nei tempi a vari e famosi personaggi del calibro di Voltaire, Rousseau, Plutarco e ripresa dai non meno famosi Schopenhauer e Marx, ma in realtà pare da attribuirsi, nella versione latina “Audacter calumniare, semper aliquidi haeret” – “Calunniare con forza, qualcosa resterà attaccato”, a Francis Bacon, in italiano Francesco Bacone: “calunniate, calunniate, qualcosa resterà”.

Per venire a tempi più recenti, Rossini, ne “Il barbiere di Siviglia”, parla della calunnia come un venticello che può arrivare a diventare un colpo di cannone.

Ricordo per ultimo il buon Virgilio che, parlando della fama, sostiene che “vires adquirit eundo”, acquisisce forza camminando.

Che voglio dire? semplicemente che prima di esporre una persona al pubblico ludibrio ed andare a scomodare nientepopodimeno che la Resistenza è doveroso rispettare la verità delle cose.

Di Claudio  io posso solo dire che è un grande professionista, una persona seria, che usa spesso l’arma dell’ironia (e dell’autoironia) ma mai sopra le righe.

Ho avuto il piacere e l’onore di seguire vari suoi contributi, sempre utili, interessanti e validissimi.

Se Claudio è un misogino machista mi faccio avanti anch’io: io sono misogino e machista non meno di lui.

La lotta politica, legittima per carità, dovrebbe fermarsi davanti alle persone.

Per inciso: W le sfogline (e gli sfoglini), che producono cose buone, di cui altri possono godere.

Parma, 5 gennaio 2021 memoria di San Giovanni Nepomuceno Neumann

 

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