l’agorafilia è pacifica

Vita sociale intensa, in questi giorni, in attesa di tornare, domattina, al lavoro, Modena, non avendone alcuna voglia,e non per i colleghi.

Oggi festa di san Giovanni Bosco e di san Geminiano, non ho potuto ripetere il rito di andare in trasferta presso il bellissimo omonimo paese, com’era accaduto negli ultimi anni; inutile recriminare e lamentarsi, così altri hanno deciso ed io mi adeguo.

Resta il fatto che, a volte, basterebbe poco a dare soddisfazione, ma questo è un altro discorso.

Nel frattempo ho dedicato la mia attenzione al giornale, in gran parte dedicato ai bisticci politici di deputati e consiglieri regionali sempre più, come si usa dire “alla canna del gas”.

Di spese clientelari inutile dire, non cambierà nulla, come da prassi italica consolidata; il sud del paese, poi, mi sembra irredimibile (sentivo delle spese della regione Sicilia) e la rabbia…

Mi colpisce la questione del video porno in una scuola di suore a Vicenza: sembra accertato che di errore si è trattato e che la cosa è durata pochi secondi; ovviamente situazione sgradevole, a dir poco, ma mi sembra  odioso l’atteggiamento di chi, pare, sia intenzionato ad andare da un avvocato per denunciare la cosa. Di un episodio riprovevole se ne fa, come quasi sempre in Italia, una questione di avvocati e tribunali, una vicenda di stato, di danni da risarcire o, e sarebbe anche peggio, di puri principi.

Ancora una volta un eccesso, di pensiero, caratteristico di chi non sa essere giudice ed ha necessità che altri sancisca quello che, molto semplicemente e laicamente, chiunque può giudicare spiacciamente e dedicarsi ad altro.

Poi mi trovo il caso Mastrapasqua, numero uno dell’INPS e non so quante altre società e la rabbia …

Mi è successo anche di effettuare un bonifico, il 22 gennaio e di scoprire che il 29 gennaio ancora non era stato fatto, senza che mi venisse spiegato il motivo; telefonato all’agenzia bancaria per chiedere spiegazioni non hanno saputo darmene ed anzi, il giorno successivo, ho dovuto richiamare per avere notizie e la rabbia …

Vogliamo parlare dei comportamenti dei deputati del movimento 5stelle? Una cosa giusta l’hanno detta (statisticamente capita di azzeccarne qualcuna) ovvero che la Presidente della Camera Boldrini sarà sempre troppo tardi quando deciderà di dimettersi (anche da deputato oltre che da presidente) e la rabbia …

Pare che ci siano molti motivi di rabbia oppure… “Bisognerebbe riconoscere – domando un miracolo? – che i nostri Governi e Partiti da molti anni sono e fanno robetta, che trattano la res publica come cosetta o robetta pubblica.

      Si dice ancora “Il Palazzo”, magari!, non è Palazzo ma cortile, aia, basse-cour:

     mi ricorda tanti psicoanalisti che pensano “pulsione” e “inconscio” come cortile dello spirito, e i lapsus e i sintomi come i peti delle sue viscere.

      La politica, come la psicoanalisi e il pensiero, non vive in sé ma fuori di sé, in una piazza senza confini neppure nazionali (il Fascismo è stato nazionalista e ha ispirato il nazionalismo nazista, e Hitler aveva ragione a dire che Mussolini gli era stato maestro):

     è agorafilica.” [Citazione dal post del 15 gennaio di Giacomo Contri].

Parafrasando Calderon de la Barca si potrebbe dire che la vida es bivio, la vita è bivio, alternativa possibile.

La tanta rabbia che sento attorno, contro politici, potenti o ritenuti tali, manager più o meno limpidi mi pare manifestazione di impotenza quando non invidia.

L’agorafilia è pacifica, anche quando non fa sconti: il porgere l’altra guancia è un gesto pubblico.

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