Convegno a La Spezia

Convegno nazionale a La Spezia, una due giorni di sicuro interesse anche se io posso andare per una sola giornata, oggi, 31 marzo; partenza di buon mattino col collega Massimiliano Pinciaroli, detto Pinc.

Viaggio piacevole, che scivola via senza che ce ne accorgiamo; all’arrivo intravedo un’auto di Bertinoro che mi fa ipotizzare la presenza di volti noti ed in effetti il fiuto investigativo non mi tradisce; nei locali del convegno trovo gli ottimi Daniele Giulianini e Stefania Lanzoni, di cui non ripeterò le lodi già intessute poco tempo fa.

Il piacere di incontrarli è sempre grande, perchè rivedere degli amici stimati non mi stanca mai, anzi mi corrobora e ridona entusiasmo.

Interessanti i contributi, tra i quali il preferito è quello del mitico, ormai arcicollaudato Lazzaro Fontana, che ascolto ogni volta con rinnovato piacere, fonte continua di preziosi spunti di riflessione.

Questi convegni sono importanti anche per stabilire, rinsaldare o riscoprire nuovi rapporti e questo caso ha confermato la regola: dopo anni di conoscenza indiretta (cioè visti da lontano) ho avuto la fortuna che mi si sedesse davanti Alberto Sola, decantato con altissime lodi da moltissimi colleghi modenesi (cui devo aggiungere per dover d’onestà e a dispetto dell’invidia, il gradimento estetico delle colleghe).

Vincendo la mia naturale ritrosia ho deciso di attaccar bottone ed è stato un colloquio interessante e assolutamente piacevole, che spero di riprendere in altre occasioni e magari di approfondire, visto il ruolo che ricopre in regione.

Mi convinco sempre di più che abbiamo necessità di una polizia locale su base regionale, svincolata dalla politica locale.

Il bottino era già ottimo quando, del tutto inaspettatamente, scopro la presenza di un’altra persona di quelle che bastano, da sole, a rallegrarmi una giornata: l’ottima Antonella Gonzaga, che mi ha permesso di conoscere altri due colleghi di Parma, Daniela Perini e Marco Ronchei; con loro siamo stati a pranzo (che ci paghiamo noi…).

Davanti ad antipasti di pesce, un paio di primi, un po’ di frittura la conversazione è stata com’è giusto che sia; mi sono trovato a scambiare esperienze e informazioni utilissime.

Di queste esperienze culinarie ci sarebbe necessità con maggior frequenza, vista la piacevolezza dei commensali.

Nel pomeriggio altri contributi decisamente importanti, tra i quali mi segnalo per il futuro, quello di Rosa Bertuzzi.

Mi sono permesso anche di tirare le orecchie ai due colleghi, isolazionisti, di Torrile che ci hanno sottratto il loro contributo di simpatia, ma spero di recuperarli in futuro.

Giornata assolutamente ottima; persone che vorrei tutte a lavorare da me, a ciascuna di loro il mio affettuoso saluto e ringraziamento.

                                                                                                                                                                Parma, 31 marzo 2015

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