sogno natalizio

Nella notte tra Natale e santo Stefano un sogno natalizio:

la prima parte è scomparsa fagocitata dalla coscienza sempre troppo vigile; mi resta l’idea di morte precoce, di interruzione di qualcosa che doveva essere portato a compimento ma non lo sarà.

Ora la scena che ricordo:

ho le tasche della giacca a vento della divisa un bel po’ di caramelle; mi si avvicina Teresa P (mia antica e non amata compagna del liceo); forse c’è qualche caramella anche a terra (sono tutte incartate) ma lei si dirige verso di me e tenta di infilare le mani nelle mie tasche; credo dica di volerle portare a Piero (Munaretto, simpaticissimo collega riminese); mi domando perchè non le raccolga da terra e comunque reagisco molto malamente alla sua intrusione.

Fine del sogno.

Replica nella notte seguente ma non m’è rimasto niente purtroppo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.