nigella damascena e voto alle europee

Oggi due piccoli eventi di soddisfazione: avendo l’altro giorno scritto per una mia collega una mail in spagnolo, ho potuto constatarne, stamane, l’efficacia e leggere la risposta di conferma. Mi sono sentito poliglotta ma soprattutto spagnolo inside, il che è sempre un gran piacere.

Secondo episodio; dopo tre anni sono riuscito a scoprire come si chiamano quei bellissimi fiori azzurri che cominciano ad ornare il mio giardino e che nessuno conosceva.

Si tratta della nigella damascena, una pianta delle ranunculaceae, usata dagli antichi egizi, tanto che l’olio è stato rinvenuto nella tomba del faraone Tutankhamon.

Leggendo in giro ho scoperto che nel libro di Isaia si parla di qesta pianta, considerata egiziana, in contrasto con il grano.

A smorzare invece i pensieri positivi ci ha pensato la politica che oggi più che mai mi sta facendo passare la voglia di andare a votare.

Non riesco a trovare una forza politica che mi soddisfi; non andare a votare mi dispiacerebbe ma al momento non ho sentito o letto nulla che mi faccia venire la voglia di indicare una preferenza sulla scheda.

Io non voglio meno Europa, anzi ne vorrei molta di più, ma non quella dei ridicoli sprechi o dell’onnipotente burocrazia

Se non fosse … beh lasciamo stare cosa, voterei per la ricostituzione del Sacro Romano Impero a guida austriaca.

Guardando in giro trovo uno sconsolante paesaggio di nani, buffoni e ballerine; polemiche capziose e del tutto inutili, proclami pietosi e su tutto pochi leader urlanti.

Berlusconi non ha saputo dar vita a un partito serio, con persone che sapessero creare una struttura di governo e di elaborazione di idee; pare che valga per lui il famoso “dopo di me il diluvio”, ma di diluvi non abbiamo bisogno alcuno.

La Lega ha messo un segretario, come Salvini, che sarà bravissimo a fare la parte dell’oppositore (e in effetti è all’opposizione) ma io sono in cerca di uomini di governo o perlomeno di uomini di lungimiranza politica, non di gente che campa sulle polemiche spicciole.

Scelta civica? pensiamo ad altro; NCD? mah, che altro? il nulla.

Se andrò a votare, cosa non scontata, al momento sono orientato a riempire la scheda di croci, una su ogni simbolo. In effetti mi chiedo se questi partiti non siano delle croci per gli italiani.

Degli italiani oggi preferisco non parlare ma ne dirò.

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