In memoria delle vittime di Bruxelles

Da Assassinio nella cattedrale:

I° DONNA – Torpida la mano, asciutto il ciglio,
ancora orrore, più orrore di quando
si strappa un figlio dal ventre.
II° DONNA – Ancora orrore, ma più orrore di quando
si torcono con rabbia le dita,
di quando il cranio viene spaccato.
III° DONNA – Più orrore: che i rumori dei passi nell’andito,
più dell’ombra che, sulla soglia si profila improvvisa,
più che furia che dentro il salone impazza.
CORO DONNE – Scompaiono gli agenti infernali,
gli umani si ritraggono e dissolvono in polvere:
immemorabili: dimenticati nel vento.
I° DONNA – Solo è qui, della morte, la piatta pallida faccia;
della morte che è la silente serva di Dio.
II° DONNA – E, dietro la faccia della morte, il Giudizio.
III° DONNA – E dietro il Giudizio, il Vuoto,
più orrido delle attive forze infernali.
CORO DONNE – Vuotezza, assenza, separazione da Dio.
I° DONNA – Orrore del viaggio senza sforzo alcuno,
verso la landa vuota che non è più una landa.
II° DONNA – Solo sempre vuotezza, assenza;
dove quelli che furono uomini,
non possono più volgere indietro la mente;
a distrazioni, a delusioni.
III° DONNA – A pretese, a fughe nel sangue.
I° DONNA – Dove l’anima non è più ingannata.
II° DONNA – Perché non vi sono più oggetti,
né toni, forme, colori.
III° DONNA – Per distrarre
per deviare l’anima dalla sua visione
sudiciamente unita per sempre, nulla nel nulla.
CORO DONNE – Non ciò che chiamiamo la morte, temiamo,
ma ciò che, oltre la morte,
non è più morte, dobbiamo temere.
I° DONNA – Chi perorerà, allora per me?
II° DONNA – Chi intercederà per me, nel mio urgente bisogno?
III° DONNA – Mio salvatore, tu che sei morto sull’albero,
non sia invano il tuo dolore.
I° DONNA – Aiutami, Signore, nell’ultimo mio timore.
II° DONNA – Polvere sono.
III° DONNA – Alla polvere tendo.
CORO DONNE – Dalla condanna finale, imminente,
liberaci, Signore, ché la morte è vicina.

Bruxelles
Bruxelles

Non tutto è condivisibile di questo testo ma quando mi viene da pensare ad un’espressione di orrore e dolore mi ritorna sempre alla memoria.

Le vittime degli attentati di Bruxelles abbiano la pace che meritano (possano continuare il lavoro di civiltà che ciascuno stava coltivando, con adeguate possibili correzioni in meglio), quella pace che i sedicenti martiri che si sono fatti saltare in aria non potranno avere.

Da bravi mistici si sono svuotati di tutto per fare spazio … all’esplosivo.

Il premio consisterebbe in 72 vergini, sempre appetibili (che ritornano vergini dopo ogni coito); l’uomo avrebbe la forza di 100 maschi ed il suo membro sarebbe sempre eretto, ovvero sarebbe affetto da priapismo.

Citavo ieri quanto ho appreso al simposio milanese cui ho partecipato sabato scorso: “posso perchè posseggo alcune caratteristiche”, ovverosia il potere si connota per il possesso di una caratteristica (che ostacola la possibilità di rapporto con l’altro).

Nel caso di specie, la grandezza.

Ci vorrebbe un moderno Voltaire islamico per chiamare a giudizio la grandezza e scoprire che …

Gesù e Freud hanno affrontato il tema.

Gesù nel deserto, durante le tentazioni, riceve la proposta di diventare “un grande” o “il grande”, guarda caso attraverso la sottomissione (parola nota …) a Satana; sappiamo la sua risposta.

Bruxelles
Bruxelles

Freud ne ha parlato riferendosi al fallo e anche in questo caso la soluzione è a portata di mano di chiunque voglia approfittarne, senza sottomissione.

Quando questi sedicenti martiri dovessero arrivare nel paradiso in cui credono (e che non esiste ma questo è un altro discorso) scoprirebbero che grande è identico a piccolo perchè nell’irrelatezza grande piccolo bello brutto potente impotente forte debole sono del tutto equivalenti nel loro essere insignificanti.

Ho visitato Bruxelles 8 anni fa e mi era piaciuta molto.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Parma, 22 marzo 2016

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.