ANVU a Bologna e la politica

on the roadConvegno ANVU a Bologna, in mattinata: molto positivo; ottimi gli interventi di Elena Fiore e Lazzaro Fontana; ospiti la sempre smagliante Silvana Paci ed il Comandante di Bologna, dott. Di Palma che hanno fatto gli onori di casa da par loro. Questi sono gli incontri che vorrei fossero più frequenti perchè occasione di conoscenza, scambio opinioni, crescita della categoria.

Ci sono andato in borghese, essendo fuori servizio, il che mi ha agevolato nei movimenti; prima in treno poi in autobus.

Ho potuto rivedere un gran numero di persone che non vedevo da tempo; a parte i sempre a me carissimi Umberto con Roberta, c’erano Andrea Rosa, con la barbetta da birro in cattura (avviserò la moglie perchè lo sorvegli meglio – ovviamente scherzo visto che è un ragazzo vergognosamente dotato di ogni virtù – invidia invidia invidia) Adamo (che non vedevo da anni sigh sigh) la mia ex mitica Ispettriciuzza Galattica, la Comandante da guinness dei primati Stefania Lanzoni (quante ne abbiamo passate assieme), il Commissario Giulianini, poi Cristian ed Attilio, Alessandro Scarpellini ed altri colleghi di cui non ricordo il nome (che sia la vecchiaia?) conoscenze recenti sparse nel modenese e limitrofe.

Il piacere è stato grande e senza malinconia; la Silvana continua a sedurmi con l’iscrizione ma, per il momento, non cedo alle lusinghe.

Durante il viaggio lettura del Corriere di cui ho apprezzato molto l’articolo di Pierluigi Battista, dedicato ai fissati antagonisti del fu senatore Berlusconi.

Giova precisare che il suddetto ex senatore è ormai, e da tempo, impresentabile. Non lo si regge più con l’aggravante che non ha permesso, in questi anni, la crescita di una classe dirigente di destra moderata di cui in Italia c’è assoluta necessità. Bene ha fatto Alfano, dimostrando senso dello stato, a lasciarlo al suo destino e continuare a sostenere un governo che, per quanto insopportabilmente tassatore, deve durare fino a dopo il semestre europeo di presidenza italiana e, nel mentre, provare a realizzare qualche concreta e seria riforma istituzionale (fine bicameralismo perfetto, riforma elettorale, della giustizia, liberalizzazioni).

Dei fedeli di Berlusconi manco a parlarne; mi accorgo di un lapsus poiché volevo scrivere seguaci ed invece mi è scappato fedeli.

Della sinistra ho apprezzato alcune dichiarazioni di Luciano Violante, per il resto è noia.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.